Spiritualità
ll Monastero di Fonte Avellana è spiritualità
Spiritualità
Prima di ogni altra dimensione della spiritualità monastica (solitudine, preghiera, ricerca di Dio), a Fonte Avellana veniamo avvolti da un profondo silenzio, come uno spessore che si è formato nei secoli, e che ci invita a dimorare in esso.
Prima di ogni altra dimensione della spiritualità monastica (solitudine, preghiera, ricerca di Dio), a Fonte Avellana veniamo avvolti da un profondo silenzio, come uno spessore che si è formato nei secoli, e che ci invita a dimorare in esso.
Si sente il proprio respiro, e si trova la quiete e la pace. È un silenzio che crea equilibrio e conoscenza di sé. Silenzio che discerne e puntualizza le domande più vere.
Dentro a questo silenzio arriva la Parola di Dio e si comincia la Lectio divina. È un ascolto che apre nuovi orizzonti sulla storia degli uomini, sulla chiesa, e sul proprio cammino di fede.
Preghiera
La preghiera si fa più attenta: dapprima in coro il canto dei salmi con il salterio camaldolese, poi come invocazione personale, come preghiera continua.
È bello dire con tutto se stesso: Abba, Padre! Ti lodo, ti benedico! Ringraziare Dio per tutto, e gioire del dono della propria vita. Prima di sperimentare questo silenzio si fuggiva dal mondo e dagli uomini; ora si acconsente all’incontro con l’altro, fratello o sorella, si vede quanto sia ricca la vita insieme, nella comunità di fratelli. Il monaco camaldolese è chiamato a vivere l’eremo, esperienza di tempi e spazi di solitudine, di silenzio, e di preghiera, ma anche il monastero, la vita comunitaria, come quotidiano di condivisione di ciò che è materiale e spirituale.
ll Monastero di Fonte Avellana
Il monastero è uno scrigno di bellezza e sobrietà naturalistica che può offrirti le ricchezze della sua tradizione spirituale e culturale.